
Mambassa
2M - 1999 | Lonely Planet - 2010
Gli anni ‘90 sono caratterizzati da una ricchezza di band e di produzioni discografiche grazie alla nascita delle etichette indipendenti, piccole etichette per band molto di nicchia.
Un meraviglioso sottobosco di artisti, idee e arte un po’ al di fuori dagli schemi aveva la possibilità di sopravvivere al di fuori dei grandi media e della grande distribuzione. Un respiro di sollievo per tutti quei musicisti che invece negli anni ’80 non avrebbero saputo dove sbattere la testa per poter registrare un disco.
In Piemonte aveva sede la Mescal, la quale affidava la registrazione dei dischi dei propri artisti a Carlo Rossi.
Quasi tutte le band alternative passavano dallo studio di Carlo e, se necessario, dalle ugole delle sue coriste. Così è stato anche per i Mambassa. Hanno avuto un discreto successo in quegli anni, poi come quasi tutti sono finiti fagocitati nel tritacarne del rap e delle posse. Nel 2010 ci hanno riprovato e io ho dato una mano.