Caparezza

2003 - 2006 - 2008 - 2011


Ed eccoci ad una delle mie collaborazioni preferite, dal punto di vista artistico ma soprattutto umano.

Michi, come lo chiamiamo noi, ha registrato quattro dei suoi dischi nello studio di Carlo Rossi. Carico di mozzarelle e taralli partiva da Molfetta per raggiungere Revigliasco, dove risiedeva per più di un mese durante la registrazione dell’album.

Eravamo in tanti a fare i cori per lui: Il mitico trio (io, Robi ed Elena) più altre quattro voci maschili, l’ensemble è stato nominato da Michi “I cantorinesi”.

Voglio bene a Michi, nel vero senso della parola.
Ha conosciuto mia figlia quando era molto piccola, ora lei è una sua fan agguerritissima. Come dice lui quando ci rivediamo ai concerti, è un po’ come il parente meridionale che rivedi ogni due anni. Ecco, io lo sento proprio un po’ così.

Oltre al fatto che penso che sia un genio totale, e i suoi dischi delle opere d’arte.

È stato un vero onore per me contribuire alla loro realizzazione: "Verità supposte" nel 2003, "Habemus capa" nel 2006, "Le dimensioni del mio caos" nel 2008 e "Il sogno eretico" nel 2011.